In questa guida spieghiamo come scegliere la migliore tavola da SUP rigida per le proprie esigenze.
Se hai tutte le intenzioni di goderti una vacanza al mare o al lago, allora sappi che questo sport è ciò che fa per te, a patto di scegliere una tavola adatta alle tue esigenze.
Struttura della Tavola da SUP
La Tavola da SUP, nella sua forma, assomiglia ad una Tavola da Windsurf o da Surf.
Nella descrizione che segue verranno prese in considerazione i vari componenti, che nel mondo Surfistico vengono denominati in lingua Inglese.
Le parti essenziali che compongono la Tavola sono
-Deck, la Coperta
-Bottom, la Carena
-Rail, i bordi laterali
-Nose, la Prua
-Tail, la Poppa
-Fins, le Pinne
La parte superiore della Tavola, si chiama Deck, ed è quella parte della Tavola dove il Supper si mette in piedi. Sul deck si può anche
metterete la paraffina o Wax, ma generalmente questa superficie è ricoperta dal Pad, un tappetino in gomma speciale che migliora la presa dei piedi sulla Tavola.
La parte sottostante della Tavola, quella a contatto con l’acqua, si chiama Bottom lì, nella zona posteriore, vengono inserite le Pinne.
La parte intorno alla Tavola è chiamata Rail.
La parte davanti si chiama Nose, la parte posteriore si chiama Tail.
Sotto la Tavola si trovano le Pinne, che aiutano il Supper a manovrare la Tavola e mantenere la direzione scelta. Le pinne possono essere da una un massimo di cinque. Il Supper con la Pagaia e i movimenti del corpo manovra la Tavola, le Pinne aiutano la Tavola a seguire la rotta decisa dal Paddler.
Il Deck
Le caratteristiche del Deck di una Tavola da SUP sono molto importanti. Un Deck il più possibile piatto nella zona di Pagaiata tende a migliorarne l’equilibrio. Questa zona viene chiamata Wide Point, cioè il punto massimo di larghezza, nel quale il volume della Tavola è maggiore rispetto alle altre parti della Tavola. Questa zona è anche chiamata Standing Area o Zona di Stance di Pagaiata, perchè è lo spazio in il Paddler si posiziona per condurre il SUP.
Come detto, nel Wide Point il volume di solito è maggiore rispetto alle altre parti della Tavola. Alcune Tavole Race, però, sono caratterizzate dalla presenza di un Deck incavato, una soluzione che permette di ridurre il volume e il peso della Tavola e di utilizzare Pagaie più corte del normale.
Sul Deck, circa al centro Tavola, è presente la maniglia per il trasporto, un’apertura larga 3 cm circa che funziona da maniglia per trasportare il SUP. La presenza della maglina è necessaria, viste le dimensioni notevoli che hanno generalmente le Tavole.
Su tutte le Tavole, con l’eccezione di alcuni modelli da SUP Surfing, viene installato un tappetino in gomma speciale o materiali derivati, solitamente EVA, chiamato Pad, che ha lo scopo di migliorare la presa dei piedi durante la navigazione. Il Pad può essere applicato su tutta la superficie della Tavola o per i tre quarti di essa.
Il Bottom
Il bottom è la parte maggiormente a contatto con l’acqua, realizzata con svariati profili e forme.
Nella parte posteriore del bottom, zona Tail, si trovano le scasse per l’alloggiamento delle Pinne.
I Rails
Si tratta dei bordi laterali della Tavola, che possono essere più o meno arrotondati o morbidi.
I Rail morbidi garantiscono una migliore manovrabilità a svantaggio della direzionalità ed in parte della stabilità laterale.
I Rail più definiti tendono a migliorare le doti di accelerazione e di controllo di una Tavola, riducendone però la scioltezza in surfata.
In alcuni casi, sui rail è possibile trovare il Rail tape, un nastro adesivo che funziona da protezione contro eventuali colpi di Pagaia durante la conduzione.
Il Nose
Si tratta della parte anteriore della Tavola, che si caratterizza per la forma arcuata, cosa che permette di manovrarla meglio.
La curvatura del nose può essere notata posizionata la Tavola di profilo.
In caso di onda, un nose arcuato evita l’ingavonamento della Tavola.
Alcune aziende, sulla punta del Nose realizzano un alloggiamento che può essere utilizzato per montare una telecamera di piccole dimensioni stagna per effettuare riprese video.
Il Tail
Il Tail è la parte posteriore della Tavola, che in parte determina la manovrabilità della Tavola
Sul mercato è possibile trovare molti modelli di tail, come Square Tail, Pin Tail, Diamond Tail, Round Tail, Swallow Tail, Squash Tail ed altri.
Fins
Si tratta di piccole derive posizionate nel bottom della Tavola per dare direzionalità e stabilità.
Le pinne vengono montate sotto al Tail della Tavola e rappresentano l’accessorio più importante di qualsiasi Tavola ad uso marino.
Pinne qualitativamente scadenti o della misura errata possono rovinare le prestazioni di qualsiasi tavola da SUP.
Sono disponibili diverse disposizioni per le pinne, ma le principali sono
-Single Fin. Una sola pinna, montata centrale alla Tavola.
-Twin fin. Due pinne, montate lateralmente alla Tavola.
-Thruster. Tre pinne, una centrale e due laterali alla Tavola.
-Quadri fins. Quattro pinne, montate due per lato Tavola.
Le Pinne sono realizzati con vari materiali, come Carbonio, Plastica, Fibra di Vetro, Epoxy.
Tipologie Tavole da SUP Rigide
Le tavole rigide per fare SUP possono essere divise in due grandi categorie. Da un lato si trovano gli scafi progettati per le gare di velocità, e dall’altro lato troverai invece le tavole All Around.
Ulteriori categorie di tavole che è possibile individuare sono le tavole da SUP per bambini, i SUP per famiglie e le tavole progettate per le donne.
-Tavole All Around. Queste tavole vengono pensate per chi cerca una tavola in stile Surf, semplice da gestire. Si tratta della soluzione più indicata per i neofiti e per i principianti che stanno semplicemente cercando un attrezzo per il divertimento.
Sono lunghe dai 10 agli 11’6 piedi, mentre la larghezza in genere viene compresa tra 29 e 33 pollici.
-SUP da gara. Hanno un muso e un arco anteriore molto appuntiti, insieme ad uno scafo arrotondato che somiglia a prima vista alla forma di un kayak. Nella maggioranza dei casi hanno una lunghezza che va da 12’6 piedi a 14 piedi e la loro caratteristica è la grande efficienza nel solcare le acque e le onde.
Vengono progettati per abbattere la fatica quando si pagaia, ma sono più difficili da gestire per via di una larghezza molto ridotta, che inficia sulla stabilità della tavola. Di conseguenza, si parla di soluzioni consigliate specialmente a chi ha già esperienza e a chi desidera gareggiare.
-SUP per bambini. I bambini possono usare diverse tipologie di tavole, a seconda della situazione. Per esempio è possibile acquistare una tavola All Around più corta, che risulta molto più semplice da manovrare rispetto a quella per gli adulti.
Un discorso simile può essere fatto per le pagaie, perché anche in quel caso dovrai acquistarne una progettata per i bambini.
-SUP per famiglie. In commercio è possibile reperire anche alcune tavole pensate per il divertimento di tutta la famiglia. Si parla di tavole più lunghe, con una struttura ed un design pensato per garantire il massimo della stabilità allo scafo. Si tratta di tavole pensate per essere usate dai bambini insieme ai genitori, dunque utilissime per divertirsi in compagnia.
-SUP per donne. Queste particolari tavole sono molto più leggere e facili da guidare, se confrontate con i canonici SUP rigidi.
Come Scegliere una Tavola da SUP Rigida
Il primo elemento da prendere in considerazione sono i materiali.
L’anima della tavola viene sempre realizzata in schiuma EPS, mentre il rivestimento esterno può essere diverso, a seconda dei casi. La plastica è la più economica e resistente, ma anche la più pesante, mentre la fibra di vetro o la resina epossidica hanno un costo nella media, e rappresentano un valido compromesso tra prezzo e qualità.
Anche in questo caso, però, esistono diversi tipi di mescole che potrebbero variare il prezzo e la pesantezza della tavola.
Infine, ricordati che esiste anche un’altra alternativa e si tratta delle tavole da SUP gonfiabili, perfette per chi vorrebbe approcciare questa disciplina per la prima volta.
La scelta da parte di un principiante dovrebbe orientarsi verso una tavola che garantisca in ogni caso una buona galleggiabilità e favorisca una tecnica di Pagaiata fluida.
L’ideale è quindi iniziare con una Tavola Allround voluminosa, caratteristica che faciliterà l’equilibrio durante la navigazione e nei vari esercizi.
Esiste un volume minimo che la Tavola da SUP deve avere per navigare con facilità, la formula per calcolarlo e
Il peso del Paddler (Kg) per 2,2
Esempio Kg 75 x 2,2 = 165 litri
Questo è il valore minimo di volume che dovrebbe avere la propria Tavola.
Nel caso in cui il principiante abbia comunque già maturato altre esperienze in altri Sport di scivolamento, è possibile scegliere anche per una SUP board meno voluminosa, sottraendo 30 litri al risultato della precedente formula.
Tornando all’esempio precedente, Kg 75 x 2,2 = 165 litri – 30, valore definitivo = 135 litri.
Un’altra formula per calcolare il volume ideale consiste nel sommare il proprio peso a un determinato valore in litri.
Il valore da aggiungere al peso cambia al secondo del proprio livello
-Esperto, 20-30 litri.
-Medio, 35-50 litri.
-Elementare, 40-45 litri.
-Principiante, 50 litri.
Per esempio, 80 Kg + 40 litri = 120 Litri.
Questi sono i valori minimi, ma, specie all’inizio, è meglio abbondare nelle misure. Risulta essere infatti più facile utilizzare una Tavola con elevato volume che una con poco volume.
La larghezza della tavola è un elemento molto importante, soprattutto se intendi misurare un valore come la stabilità dell’accessorio in questione. Gli scafi dei SUP di solito vengono realizzati con una larghezza che può arrivare fino a 33 pollici, per potersi adattare ad una vasta gamma di utilizzi.
Le tavole molto larghe, da 31 pollici a salire, sono ideali per le persone pesanti o per chi possiede una scarsa flessibilità a livello articolare.
Larghezza e spessore, infatti, aiutano la stabilità e diminuiscono l’impegno per chi le usa.
Le tavole strette vengono invece pensate per le persone più leggere e sono molto più maneggevoli ma meno stabili.
Ricordiamo che le Tavole Allround hanno misure tra i 9′ ai 12′ piedi, ovvero 2,74/3,66 metri, mentre la larghezza oscilla intorno ai 30″/35″ pollici ovvero 76/88 centimetri. Questi modelli sono molto versatili e sono concepiti per navigare in tutte le condizioni. Hanno un volume al di sopra dei 150 litri.
Per quanto riguarda la lunghezza, è bene che tu sappia che non esiste una lunghezza migliore di un’altra in assoluto. Quello che conta è che la tavola da SUP sia adatta alla tua taglia e al tuo fisico, perché in caso contrario volerai facilmente in acqua. Considera che la lunghezza delle tavole va da 10 piedi a circa 11’6 piedi.
Una tavola corta è più comoda per una questione di manovrabilità, se questo è il tuo obiettivo.
Al contrario, le tavole lunghe sono migliori per quanto concerne la velocità, ma più difficili da gestire, e in questo caso si parla di una misura che va dai 12’6 piedi ai 14 piedi. Non a caso, vengono spesso scelte da chi gareggia o compete nelle discipline dove conta andare veloci.
Da considerare sono anche le pinne del SUP.
Le pinne rappresentano un complemento importantissimo, perché aggiungono stabilità alla tavola da SUP, anche se sono comunque presenti diverse varianti. Le grandi pinne singole, per esempio, sono ottime per chi gareggia, perché consentono di girare la tavola con maggiore semplicità. La configurazione a 3 pinne, invece, risulta la scelta migliore per muoversi sulle acque calme e piatte. Poi troviamo le pinne da corsa e quelle gonfiabili, le prime vengono consigliate per le discese sottovento e per le tavole lunghe, le seconde possono essere rimosse a piacimento.
Prima di comprare la tua tavola da SUP, assicurati che il peso sia coerente con le tue necessità. A questo proposito, è importante specificare che il peso medio di questi accessori galleggia intorno a 10 o 15 chilogrammi.
Un altro elemento da tenere a mente è l’eventuale presenza di una impugnatura detta a farfalla, un vero e proprio punto di svolta in termini di comodità.
In pratica, grazie ad un foro centrale, potrai inserire la mano e trasportare in tutta comodità la tua tavola.
Quando si tratta di dotarti dell’attrezzatura completa per fare SUP, allora dovrai tenere in conto anche la spesa per la pagaia. Te lo diciamo perché, di riflesso, influenzerà anche ciò che potrai spendere per la tavola rigida se parti da un budget e non puoi permetterti di sforarlo.
La regola generale dice che per la pagaia dovresti aspettarti una spesa intorno al 20% del prezzo della tavola. Per farti un esempio concreto, se compri una tavola rigida intorno ai 1000 euro, dovrai spenderne altri 200 per la pagaia. Se invece compri una tavola di qualità massima, intorno ai 2.500 euro, dovrai spenderne almeno 500 per la pagaia.
In realtà la maggioranza dei SUP ha un prezzo inferiore ai 1000, quindi il costo della pala sarà abbastanza contenuto.
Tavole da SUP Rigide più Vendute Online
In questa tabella proponiamo una lista delle tavole da SUP rigide più vendute online con il giudizio di chi li ha comprate.
Ultimo aggiornamento 2025-01-11 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API