Quando ho notato che TecTake offriva un modello interessante, il 405156, ho deciso di provarlo, sperando di trovare una tavola facile da gestire, robusta e, se possibile, accessibile a livello economico. Ora che l’ho testata diverse volte posso finalmente condividere le mie impressioni.
Unboxing e Prime Impressioni
Appena ricevuto il pacco, mi ha colpito la confezione ben sigillata, un dettaglio non scontato. Aprendo la scatola, ho trovato tutto l’occorrente per iniziare subito: la tavola SUP gonfiabile, una pompa manuale, la pagaia in alluminio (che si può trasformare in doppia pagaia da kayak), il cinturino per il piede (leash), un sedile per la modalità “kayak” con tanto di poggiapiedi, la chiave multifunzione, il kit di riparazione e lo zaino per il trasporto. Sottolineo la cura di TecTake nel fornire ogni singolo elemento. È un set completo che trasmette l’idea di poter uscire immediatamente in acqua senza dover comprare extra.
Devo dire che quando ho letto “zaino in dotazione” ero un po’ scettico: temevo uno di quei borsoni scomodi con cuciture fragili. Invece, ho trovato un vero e proprio zaino robusto e sufficientemente spazioso, in grado di contenere comodamente la tavola arrotolata e tutti gli accessori. Per chi, come me, a volte si muove in treno o ha poco spazio nel bagagliaio, è perfetto.
Ultimo aggiornamento 2025-12-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Design e Materiali
La tavola TecTake 405156 si presenta con dimensioni di circa 288 x 77 x 22,5 cm da gonfia. Non è tra i SUP più lunghi sul mercato, e questo può essere vantaggioso per chi desidera un prodotto maneggevole, soprattutto se si devono affrontare spazi ridotti o si preferisce un peso contenuto. TecTake dichiara un peso totale di circa 11,5 kg, non eccessivo per un SUP di questo tipo.
Il cloruro di polivinile (PVC) utilizzato, insieme alla schiuma EVA sulla superficie, conferisce un buon mix di solidità e comfort. La tecnologia drop-stitch, che ormai è lo standard in molti SUP gonfiabili, fa sì che la tavola mantenga la sua forma anche ad alti livelli di pressione, evitando i fastidiosi “rigonfiamenti” che talvolta si notano su modelli più economici. Infatti, gonfiando la tavola fino a circa 15 PSI, la rigidità è ottima e sembra quasi di stare su un SUP rigido.
Un tocco piacevole è la grafica in turchese e nero, non troppo appariscente ma comunque moderna. A me piace, perché è abbastanza sobria da non stancare lo sguardo, ma non è neanche anonima. La superficie antiscivolo in EVA fa il suo dovere: ho provato a remare anche con una leggera increspatura del mare, e mi sono sentito sempre sicuro nei movimenti.
Il Sistema a Tre Pinne
Una caratteristica che reputo importante è la presenza di tre pinne, di cui una centrale più grande, rimovibile. Questo layout offre una buona stabilità in linea retta e facilita le manovre nelle piccole onde. Ho sperimentato la tavola con la pinna centrale montata e le due pinne più piccole fisse. La sensazione è stata di tenuta stabile, sia su acqua piatta sia con un leggero moto ondoso. Rimuovendo la pinna centrale (oppure sostituendola se si vuole sperimentare), si ottiene una tavola più agile, utile magari per chi preferisce movimenti rapidi o spazi stretti. Personalmente, quando la uso in mare con qualche ondina, lascio tutte le pinne in posizione, così mi sento più sicuro e ho un buon controllo.
La Pagaia Due in Uno e la Modalità Kayak
Uno degli aspetti che mi ha incuriosito fin da subito è la pagaia in alluminio, definita “2 in 1”. In pratica, è possibile regolarne la lunghezza per remare in piedi, come un classico SUP, ma basta cambiare configurazione per ottenere una pagaia doppia, da kayak. E qui subentra l’idea geniale: è incluso anche un sedile removibile con poggiapiedi da agganciare sulla tavola.
All’inizio ero un po’ scettico su quanto sarebbe stato comodo sedersi, considerando il profilo tipico di un SUP. Devo dire però che la sensazione è piacevole, specialmente nelle uscite più lunghe, quando le gambe iniziano a stancarsi. Montando il sedile, si ha un sostegno per la schiena, e usando la pagaia doppia ci si sposta come in una canoa. Confesso che l’ho trovato davvero pratico, specialmente in un fiume lento che ho esplorato di recente. La stabilità resta buona, e poter variare postura aiuta molto a non affaticare eccessivamente le gambe.
Capacità di Carico e Condivisione
TecTake dichiara una capacità di carico di 200 kg. Significa che, teoricamente, la tavola può sostenere due adulti contemporaneamente. Ero curioso di metterla alla prova: una volta ho provato a salire con un amico (sommando un totale di circa 160 kg) e, pur non essendo esattamente una crociera di lusso, ci siamo riusciti. Certo, la stabilità diminuisce un po’, e non ci si può muovere troppo in fretta, però la tavola ha retto egregiamente senza imbarcare acqua o deformarsi. Questo aspetto la rende adatta anche alle famiglie: c’è chi porta un bambino o persino un cane a bordo, senza troppi patemi.
Tra l’altro, ho letto che alcuni acquirenti la usano per uscite “in famiglia”, e questo rispecchia la mia impressione che la tavola sia pensata per chi cerca un SUP versatile, adatto sia a uscite da soli sia in coppia, purché si rispettino i limiti di peso.
Gonfiaggio e Accessori
Un altro elemento centrale nella scelta di un SUP gonfiabile è la pompa. In questo caso, TecTake offre una pompa manuale a singola azione, con valvola di non ritorno, che permette comunque un gonfiaggio abbastanza rapido. Certo, ci sono pompe a doppia azione che accelerano ancora di più il processo, ma ho cronometrato circa 7-10 minuti di sforzo per portare la tavola a una pressione intorno ai 15 PSI. Non è un tempo infinito, e almeno si fa un leggero riscaldamento prima di entrare in acqua. Chi preferisce ridurre i tempi può valutare l’acquisto di una pompa elettrica, ma io non ho ancora sentito il bisogno di farlo.
Lo zaino, come dicevo, è risultato sorprendentemente comodo. La tavola, una volta sgonfiata e arrotolata, si infila senza dover lottare con cinghie o tessuti troppo stretti, e c’è spazio anche per pagaia, pompa e piccoli accessori. Per me, che spesso mi muovo con un’auto di media grandezza, è un vantaggio enorme poter richiudere tutto in un unico zaino e partire.
Solidità e Manutenzione
Un argomento che tocca chiunque acquisti un SUP gonfiabile è la durabilità. Finora, dopo diverse uscite, non ho riscontrato problemi di micro-perdite o cuciture che cedono. Il PVC appare resistente e i layer ben saldati. Va tenuto a mente che, come ogni articolo gonfiabile, il contatto con superfici taglienti o sassi appuntiti andrebbe evitato. Se succede di forare, ci sono due toppe di riparazione incluse nel kit, e la chiave multifunzione serve soprattutto per intervenire sulla valvola. Anche su questo fronte, TecTake si è dimostrata attenta, inserendo tutto il necessario per gestire eventuali contrattempi.
Esperienza in Acqua: Stabilità e Scorrevolezza
Entrando nel vivo della prova, la tavola si comporta bene sia in acqua calma sia con piccole onde. La larghezza di 77 cm aiuta nella fase di equilibrio, specialmente per i principianti o chi non ha un baricentro molto allenato. Ho notato che rispetto a un SUP più lungo (es. 320 cm), la TecTake 405156 risponde più velocemente ai cambi di direzione, anche se la velocità di crociera potrebbe essere leggermente inferiore. Parliamo però di sfumature che un principiante percepisce appena.
In acque marine leggermente mosse, la superficie antiscivolo in EVA mantiene una buona presa, e il leash assicura che non si perda la tavola in caso di caduta. L’ho trovata una soluzione equilibrata fra divertimento e tranquillità. Non è una tavola da gare di velocità, ma per escursioni, yoga leggero o qualche prova di “piccolo surf” su onde minime, funziona alla grande.
Pro e Contro
Per riassumere in modo sincero la mia esperienza, ecco un piccolo elenco:
Punti di forza:
Set Completo: arriva con tutto il necessario, compreso il sedile da kayak e lo zaino spazioso.
Materiali Solidi: PVC resistente, tecnologia drop-stitch e superficie antiscivolo affidabile.
Stabilità e Maneggevolezza: ottima per i principianti, con un sistema a 3 pinne che aiuta nel mantenere la rotta.
Versatilità: si può usare in piedi come SUP o seduti in modalità kayak.
Prezzo Accattivante: rispetto ad altri marchi più “blasonati”, il costo è spesso inferiore, pur offrendo qualità.
Possibili migliorie:
Pompa a singola azione: funziona, ma una versione a doppia azione ridurrebbe i tempi di gonfiaggio.
Portaoggetti: sarebbe stato comodo avere una piccola tasca impermeabile sulla tavola, ma con uno zainetto stagno si risolve.
Lunghezza contenuta: se cerchi una tavola più veloce o per lunghi tragitti, potresti preferire un modello più lungo.
Consigli Pratici d’Uso
Per chi volesse godersi al massimo la TecTake 405156, suggerisco di gonfiare la tavola a 15 PSI (segnalati sul manometro della pompa) prima di entrare in acqua. Assicurati di avere con te il leash, soprattutto in mare o fiumi con corrente. Se hai intenzione di passare molte ore in acqua e temi di stancarti, non dimenticare il sedile da kayak: può fare la differenza nelle lunghe passeggiate. E, per chi vuole imparare velocemente, consiglio di prendere confidenza in un ambiente tranquillo (laghetto o mare piatto) prima di sfidare onde o correnti più forti.
Conclusioni
In sintesi, la Tavola SUP TecTake 405156 mi ha colpito. È un modello onesto, pensato per offrire versatilità e semplicità. Non aspira a essere la tavola più veloce o la più specializzata, ma risulta perfetta per chi vuole approcciare il mondo del SUP senza svenarsi. Mi sono piaciuti soprattutto la solidità e l’attenzione ai dettagli, dal sedile kayak allo zaino capiente. È vero che la pompa non è a doppia azione, ma si può comunque gonfiare il tutto in pochi minuti, facendone quasi un riscaldamento prima di scivolare sull’acqua.
Dalle mie prove in mare e in fiume, posso dire che l’equilibrio c’è, la tenuta è buona e la portata di 200 kg permette di condividere la tavola con un amico o un bambino. Ho apprezzato la facilità con cui si ripone tutto dopo l’uso: in poco tempo, la tavola è di nuovo sgonfia e nello zaino, pronta per la prossima avventura. Se cerchi un SUP completo, adatto a vari scenari, e non vuoi investire cifre altissime, credo che questa proposta TecTake meriti una seria considerazione.
Alla fine dei conti, la consiglio a chiunque desideri immergersi (in senso metaforico e non) nella pratica del SUP, con un occhio al budget e un altro alla funzionalità. Magari non è il modello adatto se sei un professionista in cerca di prestazioni da gara, ma per divertirsi nel weekend, fare uscite in compagnia e persino qualche passaggio in modalità kayak, la TecTake 405156 è un vero jolly. E, almeno a mio avviso, la cosa più bella è la libertà che ti concede: basta gonfiarla, saltarci sopra e scoprire l’acqua con uno sguardo nuovo, che sia un lago, un mare calmo o un fiume placido. Se cercate un SUP “tuttofare” e conviviale, questa tavola potrebbe davvero regalare momenti splendidi.